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Precisione e accuratezza degli strumenti topografici

Per la serie: Pillole di Topografia

Che cos’è la precisione? È la capacità di uno strumento di fornire la stessa risposta in relazione alla stessa sollecitazione a parità di condizioni di misura. Per farti un esempio: immagina di lanciare 10 freccette contro un bersaglio. Più le freccette saranno vicine tra loro, più sarai stato preciso; più le freccette saranno distanti tra loro, meno sarai stato preciso. La precisione di uno strumento può anche essere definita tolleranza, laddove con questo termine si indica il margine di errore consentito o accettato. In pratica, quando si legge di una stazione totale che la misura distanziometrica ha una precisione di 2 mm, ci si attende che acquisendo 10 volte consecutive la misura di una grandezza, i punti risultanti rientrano in un cerchio di 2 mm di raggio rispetto al 1° punto acquisito. Dunque, la precisione è una caratteristica dello strumento.

Che cos’è l’accuratezza? È la differenza che esiste tra valore vero (che ricordo essere un valore non conoscibile, ma su questo torneremo quando parleremo degli errori) e valore misurato. La differenza può essere espressa in valore assoluto, e come tale è un parametro fornito dal costruttore o a seguito della taratura dello strumento: in questo caso l’accuratezza strumentale è un valore espresso secondo i principi della Deviazione Standard a norma DIN 18723. Può anche essere un valore relativo, quando si determina la percentuale di errore commesso misurando la grandezza massima misurabile con lo strumento. Per tornare all’esempio di prima: immagina di lanciare 10 freccette contro un bersaglio. Più le freccette saranno vicine al centro del bersaglio, più sarai stato accurato; più saranno lontane dal centro del bersaglio, meno sarai stato accurato. Dunque, l’accuratezza è una caratteristica della misura.

Questi due concetti non vanno confusi tra loro, sebbene siano legati quando si parla di rilevamento e di rilievo: perché devo saper scegliere gli strumenti giusti per la rappresentazione che voglio fare di quell’oggetto o quella scena. Non sono sinonimi, ma sono colleghi: ne discendono 4 condizioni, ovvero che si può essere precisi e accurati; non precisi e non accurati; precisi ma non accurati; non precisi ma accurati.

Se lancio 10 freccette, se tutte le freccette sono molto vicine tra loro e molto vicine al centro del bersaglio, sarò stato preciso e accurato; se saranno lontane dal centro e sparse sul bersaglio, sarò stato poco preciso e poco accurato.

Da queste considerazioni ne discende che in rilievo la precisione è una caratteristica da riportare nel capitolo del report che riguarda lo strumento; l’accuratezza è una caratteristica da riportare nel capitolo del report che riguarda il rilievo.

Come già detto, sia l’accuratezza che la precisione sono affette da una serie di errori di misura, che possiamo chiamare incertezze, che inficiano il risultato finale e fanno sì che quasi mai sul campo si ottengono precisioni e accuratezze come quelle nominali determinate dal costruttore.

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