Scopriamo il Regolamento Europeo droni

Il 31 Dicembre 2020 è il giorno nel quale ha avuto piena attuazione anche in Italia il Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/947 della Commissione, meglio noto come Regolamento Europeo droni (o anche, sebbene tecnicamente sbagliato, Regolamento EASA). Tale regolamentazione, che ha come intento quello di unificare a livello dei 31 Paesi EASA (dunque anche Svizzera e Inghilterra che non fanno parte della Comunità Europea) norme e procedure per l’uso dello spazio aereo (la cui regolamentazione ricordiamo rimane in capo alle entità nazionali, per l’Italia l’ENAC) e le regole per l’immissione dei droni sul mercato europeo, che dal 2023 potranno essere commercializzati solo se dotati di marchio di classe (da C0 a C4 per la categoria Open, C5 e C6 per la categoria Specific in scenari standard), si pone come una grande rivoluzione per l’uso dei droni. Nei prossimi 2 anni è previsto un periodo transitorio che consente di utilizzare tutti i droni attualmente in commercio secondo le nuove regole, tuttavia con alcune limitazioni.

È bene pertanto conoscere a fondo questo Regolamento affinché tutti i possessori di droni, soprattutto chi vola per diletto, conosca diritti, obblighi e doveri connessi all’uso di questi mezzi, che deve sempre essere consapevole, sicuro e rispettoso delle norme.

Abbiamo pertanto preparato un video con lo scopo di spiegare nel modo più facile possibile la categoria Open, ovvero le missioni che sono considerate a basso rischio e che consentono di pilotare droni leggeri (fino a 500 grammi di Massa Operativa al Decollo) anche in scenari urbani, senza paraeliche, senza dover alleggerire il drone (DJI Spark o Parrot Anafi potranno finalmente essere utilizzati così come sono), con la semplice acquisizione di un attestato online (quest’ultimo non richiesto se il drone ha un MOD inferiore a 250 grammi), potendo volare anche vicino persone non coinvolte nelle operazioni senza necessità di istituire un’area delle operazioni.

Principale portato delle nuove regole è la scomparsa della differenza tra drone professionale e drone ricreativo a livello regolamentare. Ma scopriamo insieme tutte le novità nel seguente video:

Video più specifici sulle singole classi e le regole per droni specifici saranno via via aggiunti di seguito.

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